Fa ancora discutere il caso del treno Frecciarossa fermato dal ministro Lollobrigida. C’è chi chiede pesanti conseguenze.
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nel corso del question time svoltosi alla Camera dei deputati di Montecitorio, ha dato la sua spiegazione su quanto accaduto relativamente alla fermata ad hoc chiesta e ottenuta per il treno Frecciarossa. Una situazione che ha generato grandi polemiche e che ha ricevuto anche ulteriori critiche nelle ultime ore.
Lollobrigida e il treno Frecciarossa fermato
Già nelle scorse giornate, a seguito della fermata ad hoc che il Ministro aveva chiesto e ottenuto riguardo al Frecciarossa, c’erano state richieste di dimissioni prontamente respinte dal diretto interessato. La vicenda, però, non ha trovato conclusione tanto da portare lo stesso Lollobrigida a dover spiegare ancora una volta l’accaduto.
“Ho richiesto una fermata straordinaria per garantire la presenza dello Stato a un evento importante come l’inaugurazione del Parco Cuore verde di Caivano”, ha precisato il politico.
Poi, analizzando le dinamiche dei fatti: “Preso il treno 9516 in ritardo di pochi minuti ma compatibili con gli impegni ai quali dovevo rendere conto, questo è stato deviato a prescindere dalla mia volontà sulla linea ferroviaria ordinaria, annunciando un ritardo che è andato progressivamente aumentando con numerose fermate impreviste”.
Da qui un ulteriore ritardo e la necessità di intervenire: “La percorrenza ha messo a rischio la mia presenza agli eventi ricordati, con gravi conseguenze ai danni del personale scolastico, di quello dei Carabinieri e dei tanti cittadini sostanti all’aperto in una giornata di allerta meteo per la Regione Campania. Per questo ho ritenuto di chiedere se fosse possibile una fermata straordinaria, senza sottintendere alcun trattamento di favore”.
Il ministro ha anche sottolinato di aver fatto di tutto per compiere “il suo dovere”.
Renzi chiede spiegazioni
Al netto della spiegazione del Ministro dell’Agricoltura c’è chi, come Matteo Renzi, non è rimasto affatto soddisfatto: “Lollobrigida è inqualificabile, più parla e più fa danni, gli consiglio: ‘Taci, se continui così fai solo del male’. Nelle prossime ore faremo una interrogazione parlamentare rivolta al ministro Salvini e chiediamo a Lollobrigida di essere in Senato. Poi valuteremo ma non escludiamo neanche la mozione di sfiducia”, le parole del politico toscano riprese dall’Ansa. Ci saranno quindi conseguenze?